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Commemorazione Alberto Brasili |
25 maggio 1975-25 maggio 2014RICORDIAMO ALBERTO BRASILI ASSASSINATO DAI FASCISTIIl 25 maggio 1975 Alberto Brasili viene aggrdito con la sua ragazza in via Mascagni da una squadraccia fascista e accoltellato a morte, la ragazza fortunatamente si salva.
È l'ennesima aggressione fascista che avviene in quegli anni, solo un mese prima Claudio Varalli viene ucciso in piazza Cavour con un colpo di pistola. La strategia messa in campo dai gruppi neofascisti punta a spaventare chi è impegnato nelle battaglie per la democrazia e per una società più giusta, in piena sintonia con un disegno più ampio: sono infatti gli anni di stragi orrende come quella di piazza della Loggia a Brescia e del treno Italicus e delle trame golpiste messe in atto dagli intrecci tra importanti settori politici e militari, servizi segreti e P2. Sembra tanto tempo fa, sono passati quasi quarant'anni, ma la nostra resta una democrazia incompiuta a dispetto del sacrificio di tanti giovani lavoratori e studenti caduti nel corso di quella che è stata una vera Nuova Resistenza. Oggi assistiamo nuovamente al tentativo di gruppi nazifascisti di conquistarsi uno spazio di legittimità e di azione, tollerati e incoraggiati dalle forze di polizia che fingono di non vedere le aggressioni e i reati – anche di apologia del fascismo – che vengono compiuti, mentre sono sempre molto solleciti nel reprimere qualsiasi protesta avviata dagli studenti o dalle realtà di base che operano sul territorio. Milano democratica e antifascista non può restare a guardare l'oltraggio alla sua storia e alla sua dignità e deve mobilitarsi per spingere anche le istituzioni ad assumersi le loro responsabilitàLa grande mobilitazione antifascista del 29 aprile contro la parata nazista di Città Studi ha dimostrato che l'attenzione è viva e la volontà di lotta è forte. Per questo ricordare i giovani che hanno perso la vita per mano fascista non è un semplice esercizio della memoria. Tenere vivo il ricordo del loro sacrificio significa combattere per costruire oggi una vera democrazia e cancellare per sempre chiunque voglia rivalutare il passato. Se tutti hanno diritto a esprimere le loto opinioni questo non vale per i fascisti. La storia e la Resistenza li hanno confinati per sempre nella pattumiera sociale. La memoria di Alberto Brasili è un valore fondamentale della battaglia per una Milano aperta al pensiero democratica e chiusa al razzismo e al fascismo
Domenica 25 maggio ore 10.30 via Mascagni
Deposizione di una corona alla lapide che ricorda l'assassinio di Alberto Brasili |