BASTA CON I GRUPPI FASCISTI E NAZISTI
NASCE MEMORIA ANTIFASCISTA
PER DIFENDERE LA DIGNITÀ DI MILANO
Memoria Antifascista è un’iniziativa nata alcuni mesi fa. È un coordinamento che raggruppa, assieme ad altri organismi e persone significative, alcune associazioni fondate per ricordare alcuni giovani uccisi a Milano negli scorsi decenni. Persone che credevano nella democrazia non come valore astratto, ma come base per costruire una società giusta che ponesse al centro lavoro, giustizia, diritti e progresso e che credevano nei valori della Resistenza antifascista che ha ridato dignità alI’Italia.
Persone come Gaetano Amoroso, Giovanni Ardizzone, Alberto Brasili, Davide Cesare Dax, Roberto Franceschi, Giuseppe Pinelli, Luca Rossi, Saverio Saltarelli, Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, Claudio Varalli e Giannino Zibecchi. Tutti caduti per mano dei fascisti o dei corpi dello stato scatenati in selvagge repressioni. Sono morti in quella che è stata a tutti gli effetti una Nuova Resistenza.
Da anni le associazioni tengono viva la memoria di queste persone per trasmettere a tutti, soprattutto ai giovani, i valori che li hanno animati e che ancora oggi rappresentano un patrimonio indispensabile per l’intera società.
Ma da tempo nella nostra città viviamo in un clima di negazione di questo patrimonio: da un lato cresce la presenza e l’attività di gruppi dichiaratamente fascisti e nazisti, con sempre più frequenti episodi di squadrismo e di aperta manifestazione ideologica razzista; dall’altro le forze politiche che governano la città offrono copertura politica e organizzativa a questi gruppi e cercano di dare legittimità ai peggiori rottami del neofascismo, arruolandoli anche nella coalizione elettorale.
Questa situazione rappresenta un degrado del quadro politico e un insulto alla tradizione e alla realtà democratica e antifascista di Milano che non sono più tollerabili. Crediamo sia necessario avviare una forte azione di comunicazione e di ampia mobilitazione per riportare Milano alla dimensione che merita: città aperta alla democrazia e a chi lavora per la tolleranza, ma chiusa all’ideologia lugubre del fascismo nelle sue nuove ma sempre vecchie forme.
Nei prossimi mesi gli appuntamenti di ricordo dedicati a molti di quei giovani caduti saranno un’occasione per dare ancora più forza a ognuna di queste scadenze. Memoria Antifascista vuole infatti creare una sensibilizzazione dell’opinione pubblica e una forte mobilitazione nella città, affinché siano chiusi gli spazi di manovra dei gruppi fascisti e le loro sedi e per ridare dignità alle strade di Milano, dove alle lapidi che ricordano i caduti della Resistenza in tanti anni si sono aggiunte quelle dedicate ai giovani antifascisti assassinati.
I PROMOTORI DI MEMORIA ANTIFASCISTA
Amici e Compagni di Luca Rossi
Associazione Amici e Familiari di Fausto e Iaio
Associazione Culturale Antifascista Dax 16 marzo 2003
Associazione Per Non Dimenticare Claudio Varalli e Giannino Zibecchi
Teatro della Cooperativa
Licia, Claudia e Silvia Pinelli
Rosa Piro, mamma di Dax
I NOMI DELLA NOSTRA MEMORIA
GIOVANNI ARDIZZONE
27 ottobre 1962
Ucciso da una camionetta della polizia nei pressi di piazza del Duomo nell’aggressione a un corteo contro il blocco a Cuba
GIUSEPPE PINELLI 15 dicembre 1969
Morto “cadendo” da una finestra della Questura di Milano
SAVERIO SALTARELLI 12 dicembre 1970
Ucciso in via Larga da un candelotto lacrimogeno sparato dai carabinieri nell’aggressione a un corteo antifascista nel primo anniversario della strage di piazza Fontana
ROBERTO FRANCESCHI 23 gennaio 1973
Ucciso a colpi di pistola dalla polizia davanti all’Università Bocconi
CLAUDIO VARALLI 16 aprile 1975
Ucciso a colpi di pistola da un fascista in piazza Cavour
GIANNINO ZIBECCHI 17 aprile 1975
Ucciso da un camion dei carabinieri in corso XXII marzo nell’aggressione a un corteo di protesta per l’omicidio di Varalli.
ALBERTO BRASILI 25 maggio 1975
Ucciso a coltellate in via Mascagni da un gruppo di fascisti partito da piazza San Babila
GAETANO AMOROSO 27 aprile 1976
Ucciso a coltellate nei pressi di piazzale Dateo da un gruppo di fascisti partiti dalla sede del Msi di via Guerini
LORENZO "IAIO" IANNUCCI E FAUSTO TINELLI 18 marzo 1978
Uccisi a colpi di pistola nel quartiere Casoretto da un commando fascista
LUCA ROSSI 23 febbraio 1986
Ucciso da una pallottola sparata da un poliziotto coinvolto in una rissa alla Bovisa
DAVIDE "DAX" CESARE 16 marzo 2003
Ucciso a coltellate nel quartiere Ticinese da due fratelli fascisti
ABDOULSALAM "ABBA" GUIBRE 14 settembre 2008
Ucciso a colpi di spranga in via Zuretti da un padre e un figlio razzisti
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