COMUNICATO STAMPA
Oggetto: La Rete Antifascista Milanese chiede che sia impedito il raduno dei nazisti europei organizzato da Forza Nuova
La Rete Antifascista Milanese si unisce a tutti quanti in questi giorni hanno chiesto che venga vietato l’incontro “Festival Boreal”, organizzato da Forza Nuova, che prevede la presenza di formazioni europee di estrema destra tra le più pericolose in circolazione.
Tra loro, organizzazioni che hanno commesso gravi azioni di carattere razzista e antisemita nei propri Paesi e per questo condannati o sotto inchiesta.
Non solo Milano, ma tutta la Lombardia è fortemente preoccupata per il ripetersi di iniziative di matrice chiaramente fascista e nazista che costituiscono una grave provocazione e offesa per la nostra regione e per tutta l’Italia, che pensava di essersi liberata definitivamente dal nazifascismo grazie alla Resistenza.
I contenuti razzisti e xenofobi propagandati da questi gruppi si contrappongono radicalmente ai nostri valori di pace, di democrazia e di solidarietà e non possono essere tollerati.
La Rete Antifascista Milanese non condivide la tesi che manifestazioni di questo genere debbano essere concesse in nome della democrazia e del diritto di espressione. La nostra Costituzione bandisce esplicitamente il fascismo: chi professa idee razziste, antisemite, violente, che intendono cancellare conquiste civili ottenute con lotte e sacrifici, non ha diritto di parola.
Per questo chiediamo al Presidente della Regione Lombardia, al Presidente della Provincia di Milano e al Sindaco di prendere tutte le iniziative di loro competenza per chiedere il divieto di questa manifestazione. Chiediamo inoltre al Questore e al Prefetto, da tempo informati dell’iniziativa e della natura delle organizzazioni europee in arrivo, di spiegare il loro silenzio sull’intera vicenda.
Si sta ripetendo il cliché del raduno nazista dello scorso 15 giugno a Rogoredo, quando solo il giorno stesso le istituzioni e i cittadini milanesi vennero a sapere che centinaia di nazisti stavano confluendo in città, creando i presupposti per gravi pericoli in termini di ordine pubblico.
Rete Antifascista Milanese
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