Piazza Fontana dicembre 1969 - Brescia 1974 - Genova luglio 2001
L’attacco arriva al cuore della Costituzione e della democrazia.
Assemblea - 16 dicembre 2010
ore 20.30 Camera del Lavoro Corso di Porta Vittoria 43
Coordinano: Anna Miculan & Giulio Leghissa (Adesso Basta)
Saluto di : Corrado Mandreoli ( CGIL)
Introduce: Vittorio Agnoletto (portavoce del GSF a Genova 2001)
Interventi: Livio Pepino (magistrato)
Lorenzo Guadagnucci (Comitato Verità e Giustizia per Genova)
Gilberto Pagani (avvocato)
Haidi Gaggio Giuliani
Daniele Biacchessi (autore teatro civile)
Saverio Ferrari (Osservatorio Democratico sulle nuove destre)
Giuliano Pisapia (avvocato- candidato sindaco per il centrosinistra)
Conclude: Franco Calamida (Adesso Basta)
Nel dicembre del ’69 e ripetutamente, negli anni successivi fino al 2001, utilizzando sanguinose stragi e complotti, nel nostro Paese vi è stato un feroce attacco alla Costituzione e all’ordinamento democratico con il coinvolgimento diretto delle istituzioni dello Stato.
A difendere la democrazia e a denunciare le responsabilità politiche furono, in tutte le occasioni, i giovani, i lavoratori e la società civile organizzata.
Amnesty International ha affermato che a Genova nel luglio 2001 la Costituzione fu sospesa per tre giorni.
A Genova, durante il G8, il governo Berlusconi scatenò una repressione tra le più violente della storia repubblicana: migliaia di persone che manifestavano pacificamente furono aggredite e pestate, fu fatto uso massiccio di gas lacrimogeni (ne furono lanciati oltre 6.200), fu fatto uso del gas CS vietato perfino durante i conflitti bellici, le forze dell’ordine esplosero almeno 20 colpi di pistola, decine di donne e uomini furono torturati nella caserma di Bolzaneto, 93 persone furono massacrate nella scuola Diaz. In piazza Alimonda venne ucciso Carlo Giuliani.
A quasi dieci anni di distanza il tribunale di Genova ha riconosciuto le responsabilità delle forze dell’ordine e ha condannato i vertici della polizia. Ma nessuno di loro si è dimesso e tutti sono stati promossi. Il processo per la morte di Carlo Giuliani non è mai stato celebrato.
Chi nel 2001 ricopriva le più alte cariche politiche non è mai stato indagato, anzi oggi siede ancora al governo.
Nemmeno gli esecutori e i mandanti della strage di piazza della Loggia a Brescia sono stati individuati e condannati; dopo 36 anni non ci sono colpevoli. L’omertà, i silenzi e i depistaggi a difesa della destra fascista hanno impedito che giustizia fosse fatta. Chiediamo che l’inchiesta sia riaperta e i colpevoli condannati. Va difesa la memoria storica, vanno contrastati i tentativi di riabilitare il triste ventennio e i repubblichini.
A Milano il Comune ha concesso una sede di sua proprietà, in Corso Buenos Aires, a Forza nuova, organizzazione di stampo nazifascista, offendendo la memoria della città medaglia d’oro della resistenza, proprio nei giorni del ricordo delle vittime di Piazza Fontana.
Chiediamo
che i vertici della polizia condannati a Genova siano rimossi
che non sia concessa la sede a Forza nuova
Promuove : Adesso Basta!
Aderiscono: Arci , Federazione della sinistra, Sel , gruppo consiliare del Partito Democratico, gruppo consiliare lista Fò, Associazione Punto Rosso, Associazione Non uno di meno, il Popolo viola di Milano, Qui Milano Libera, unaltraLombardia
www.adessobasta.it
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