INIZIATIVE -
LE INIZIATIVE
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LE MANIFESTAZIONI
La rabbia, lo sgomento, il dolore di quei giorni hanno lasciato il segno non solo in tutti quanti conoscevano Claudio Varalli e Giannino Zibecchi, ma anche nelle migliaia di persone che di quel periodo hanno condiviso l' impegno per cambiare il mondo. ![lapide dedicata a Claudio Varalli da Comune di Bollarte](/images/stories/ARCHIVI/archivio20/immagini/lapide dedicata a Claudio Varalli da Comune di Bollarte.jpg)
In quei giorni di aprile tutti sentivano una sorta di impegno morale collettivo affinché ogni anniversario della morte di Varalli e Zibecchi si trasformasse in un momento di testimonianza e di accusa verso il regime politico che l'aveva causata.
E così è stato.
Un anno dopo migliaia di persone si sono ritrovate in corso XXII marzo per una giornata di ricordo e di impegno. Su un palco montato sul marciapiede si sono avvicendanti musicisti, poeti, esponenti politici, tanta gente che ha sintetizzato la forte partecipazione a un dolore ancora vivo e all'impegno per continuare il lavoro di Zibecchi e Varalli.
E così è stato per alcuni anni, con veri e propri cortei affollati che raggiungevano prima piazza Cavour e poi corso XXII marzo.
Col tempo, però, la partecipazione si è affievolita, rispecchiando la fase di riflusso politico e sociale che si faceva strada in tutto il Paese: negli ultimi anni la presenza sotto le lapidi che ricordano il sacrificio dei due giovani è diventata sempre più una semplice testimonianza degli utlimi irriducibili.
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