I DUE PROCESSI
Varalli
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Il processo per l'omicidio di Claudio Varalli si svolge in primo grado il 5 dicembre 1978.
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Antonio Braggion è dichiarato colpevole di eccesso colposo in legittima difesa putativa e dei reati continuati di detenzione e porto abusivo di pistola e quindi condannato a 10 anni carcere, di cui 2 condonati.
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Il Pubblico ministero e i legali di Parte civile presentano appello contro la sentenza. Lo stesso fanno i legali di Braggion che avevano chiesto l'assoluzione per "legittima difesa".
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Il processo d'appello si apre e chiude il 23 marzo 1981.
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Antonio Braggion è dichiarato colpevole di eccesso colposo di legittima difesa putativa e di detenzione di armi, come in primo grado, ma in virtù della concessione delle attenuanti generiche la condanna scende a 6 anni e 200.000 lire di multa.
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Il 26 ottobre 1982 la Corte di Cassazione dichiara prescritto il reato di eccesso colposo di legittima difesa. La condanna a 3 anni per la detenzione illegale della pistola usata per uccidere Claudio Varalli è interamente coperta dal condono.
Zibecchi
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Il processo per l'omicidio di Giannino Zibecchi si svolge il 15 ottobre 1979, presso la IV sezione del Tribunale di Milano .
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Sono rinviati a giudizio 3 carabinieri, imputati per " in concorso colposo fra loro aver cagionato la morte di Giannino Zibecchi per colpa aggravata dalla previsione dell'evento"
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Il 27 ottobre 1979 la Corte rinvia tutti gli atti del processo alla Procura perché compia una nuova istruttoria che ridefinisca le responsabilità dei tre attuali imputati e consideri la responsabilità di ufficiali superiori.
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La Procura, il 10 gennaio 1980, rimette gli atti alla Corte di Cassazione che, il 14 aprile successivo, accoglie l'opposizione e ritrasmette gli atti al Tribunale perché proceda nel giudizio.
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La prima udienza viene fissata per il 12 novembre 1980.
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Il giorno 27 novembre 1980 la Corte emette la sentenza: tutti assolti.
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Questa sentenza mette praticamente fine al percorso giudiziario del "caso Zibecchi".
la vicenda processuale Zibecchi
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