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Ricordiamo Giovannina PDF Stampa E-mail
BLOG - NEWS
Martedì 19 Gennaio 2016 08:54
Ieri è morta Giovanna Malerba, per chi la conosceva è sempre stata Giovannina.
Una compagna con cui molti di noi hanno condiviso un lungo pezzo di attività politicaGiovannina che negli anni Settanta
significava condividere una fetta importante della vita. Perché l'impegno era totalizzante e la frequentazione quasi quotidiana costruiva una consuetudine che spesso diventava amicizia vera.
Giovanna era bella, simpatica e allegra, con una bella energia e capacità di prendersi impegni. Non aveva particolari smanie di protagonismo, ma c'era sempre, attenta e partecipe, capace di dare il suo contributo assieme a tutti noi. Una di quelli su cui sai di potere contare.
E che in questi anni difficili, appiccicosi, anestetizzanti, non aveva cambiato idea, non si era fatta abbindolare dalle facili scorciatoie che portano a dimenticare l'impegno e gli entusiasmi giovanili per approdare a un rassicurante qualunquismo. Qualità non comune di questi tempi.
Purtroppo Giovanna se ne è andata soffrendo tanto, troppo, e questo aggrava la tristezza e la malinconia  che la sua scomparsa ci infligge. Mitigate, però, dal fatto che è stata accompagnata nella difficile conclusione della sua vita da persone che la amavano e che sicuramente le hanno reso più lieve le conseguenze della malattia.
Quando qualcuno ci lascia si crea un vuoto che niente può riempire, il dolore graffia l'anima e non c'è rimedio. Resta il ricordo della persona che con il tempo si stempera in dolcezza.
Cara Giovanna, un bacio e come dice la canzone: "fai buon viaggio e riposa, se puoi"
 

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