SOSTIENICI
CCP n. 37475597
intestato a
Per non dimenticare
Claudio Varalli e Giannino Zibecchi
IBAN
IT03E0760101600
000037475597
CERCA
dal nostro archivio
Come mai il PD ha abbandonato Del Turco? |
BLOG - NEWS |
Venerdì 07 Maggio 2010 14:32 |
Ottaviano Del Turco, allora presidente della Regione Abruzzo, viene arrestato il 15 luglio 2008 con l’accusa di concussione. I magistrati di Pescara dichiarano che contro di lui ci sono prove schiaccianti; ma le successive indagini non hanno consentito di trovare un solo euro sospetto in conti italiani o esteri. Gli addebiti mossi a Del Turco si basano, fondamentalmente, sulle parole del “pentito” Vincenzo Angelini, il quale avrebbe documentato, momento per momento, l’intera procedura della “dazione” del denaro: senza mai registrare tuttavia l’atto della consegna e l’identità del beneficiato; e senza che esista una sola intercettazione che accusi Del Turco. Poi, due fatti significativi: 1) un rapporto dei carabinieri nel quale si legge che Del Turco avrebbe tagliato fondi per 43ml di euro alle cliniche del suo accusatore a causa delle truffe da lui realizzate; 2) lo stesso Angelini viene arrestato. Questo rende ancora più fragile l’impianto accusatorio contro Del Turco.
Del Turco è stato uno dei “soci fondatori” del Pd e, ora, lamenta di essere stato abbandonato da quello che considerava il suo partito e critica la formula, “lasciamo lavorare i giudici”. E aggiunge: “quando certe decisioni incidono pesantemente, si sfiora la complicità”. Il che andrebbe a vantaggio, in primo luogo, della stessa magistratura. E, invece, la grandissima parte della sinistra e del Pd ha ignorato tutto ciò: preoccupata di non venire lambita e compromessa dalla vicenda giudiziaria di un proprio esponente di prestigio, l’ha lasciato solo. Così facendo ha danneggiato Del Turco e contribuito ad abbassare gli standard di tutela dei diritti individuali nel processo penale. 30 aprile 2010
|